Associazione Musicale-Culturale

«Crypta Canonicorum»

 

 

 

Presidente: Annalia Valentini

Vice Presidente: Emiliano Scibè

Direttore artistico: Emiliano Finucci 

 

Sede:           Via Benedetti n. 1

63844          Grottazzolina (FM)

                   ITALIA

 

       

       Il coro polifonico «Crypta Canonicorum» deve il suo nome all’antico castello di Grottazzolina (AP) edificato dai monaci farfensi intorno al sec. X.

Formatosi nell’ottobre del 1993, e costituitosi in Associazione culturale-musicale il 13 luglio 1994, il coro si dedica attraverso la ricerca e lo studio delle fonti musicali dirette e indirette all’esecuzione del repertorio corale che va dal gregoriano alla polifonia primitiva, dalle forme medioevali monodiche e polifoniche alla musica sacra e profana dell’Umanesimo e Rinascimento, fino alla produzione musicale del periodo Barocco. La scelta è dovuta alla volontà di seguire una politica artistica di riscoperta e rivalutazione del repertorio musicale antico poco conosciuto al pubblico, poco eseguito e inedito, senza tralasciare le opere minori della nostra civiltà musicale marchigiana.

Il coro ha partecipato a numerose rassegne e concorsi regionali, nazionali e internazionali ottenendo ottimi risultati tra i quali il 1° premio (sezione polifonia sacra) al XVII Concorso Nazionale (1999) di Quartiano di Mulazzano (LO). Ha vinto per tre volte il premio A.R.Co.M. (Associazione Regionale Cori Marchigiani), assegnato dalla commissione artistica dell’Associazione Regionale Cori Marchigiani. Dal 1998 organizza la manifestazione biennale “I Luoghi del Canto Gregoriano nella Marca di Fermo”.

In occasione delle celebrazioni del 500° anniversario della nascita dello scrittore, poeta, commediografo e traduttore civitanovese Annibal Caro, protagonista della cultura italiana del 1500, il Collegium Vocale Crypta Canonicorum, in formazione solistica, ha eseguito in prima esecuzione assoluta moderna il corpus dei madrigali facenti parte della “Corona della Morte dell’Illustre Signore, il Sig. Comendator Anibal Caro”, pubblicata a Venezia nel 1568 per opera dell’editore marchigiano Giulio Bonagiunta da S. Ginesio (MC).

Recentemente ha partecipato al I Festival di Musica Antica di S. Stefano di Sessanio (AQ) e si è esibito, insieme all’Aquila Altera Ensemble nella 62° stagione concertistica della “B. Barattelli” di L’Aquila con un programma incentrato sulle relazioni tra il canto gregoriano e le Cantigas de Santa Maria. Dal 2006 il coro si sta dedicando allo studio del repertorio degli antichi maestri franco-fiamminghi leggendo direttamente dai manoscritti in notazione mensurale bianca e secondo la disposizione “a libro corale” per ricercare sonorità il più possibile vicine a quelle delle antiche cappelle musicali.

Da ottobre 2013 al luglio 2014 il coro ha festeggiato il ventennale

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